Brossura editoriale, unghiatura, volume n. 39 della collana “Edizioni di Solaria”. Minimi strappi all’unghiatura, carte brunite, ma esemplare intonso in ottimo stato.
Libri
L’incognita
Legatura editoriale in mezza tela con piatti cartonati, sovraccoperta illustrata, volume n. 13 della “Collana di narrativa”, traduzione di Aurelio Ciacchi, minimi difetti alla testa e al piede del dorso della sovraccoperta.
Versi per Ia
Brossura editoriale muta, sovraccoperta con titoli al piatto, volume a cura di un gruppo di amici dell’autore, raccolta di 15 poesie, di cui 10 inedite, dedicate da Borlenghi alla moglie Ia, riproduzione in b/n di un ritratto di Ia applicato all’antiporta, dedica autografa alla prima carta bianca. Margini e dorso della sovraccoperta lievemente ingialliti, altrimenti in ottimo stato.
I pastori a Betlemme
Brossura editoriale, un’illustrazione a piena pagina all’antiporta, alla prima carta bianca dedica autografa, datata 1957, e firmata dall’autore e dalla moglie, rime natalizie composte nel carattere corsivo bodoniano, piccola macchia al piatto anteriore, in stato più che buono.
L’estate di San Martino
Legatura editoriale in piena tela, sovraccoperta, volume della collana “Lo specchio. I poeti del nostro tempo”, impostazione grafica di Anita Klinz, alla sovraccoperta bruniture al dorso e lievi segni d’uso, all’interno in stato perfetto. (Gambetti-Vezzosi, p. 91)
Antonio Porta nella redazione di Alfabeta
Vintage print, al verso la firma di Fabio Emilio Simion, il “fotografo preferito” di Gianni Sassi, di cui ha testimoniato per più di vent’anni le peripezie imprenditoriali in campo culturale, artistico, musicale nonché sperimentale. La rivista Alfabeta (n. 1-114, 1979-1988) rappresentò uno degli ultimi palpiti di critica intellettuale sopravvissuta alla disgregazione degli anni ’70. Balestrini ne fu in qualche modo lo spirito guida, con la complice sensibilità di Gianni Sassi e Gino Di Maggio insieme a molte altre firme autorevoli. E Fabio Emilio Simion il fotografo.
Mario Spinella nella redazione di Alfabeta
Vintage print, al verso firma di Fabio Emilio Simion, il “fotografo preferito” di Gianni Sassi, di cui ha testimoniato per più di vent’anni le peripezie imprenditoriali in campo culturale, artistico, musicale nonché sperimentale. La rivista Alfabeta (n. 1-114, 1979-1988) rappresentò uno degli ultimi palpiti di critica intellettuale sopravvissuta alla disgregazione degli anni ’70. Balestrini ne fu in qualche modo lo spirito guida, con la complice sensibilità di Gianni Sassi e Gino Di Maggio insieme a molte altre firme autorevoli. E Fabio Emilio Simion il fotografo.
Francesco Leonetti nella redazione di Alfabeta
Vintage print, al verso firma di Fabio Emilio Simion, il “fotografo preferito” di Gianni Sassi, di cui ha testimoniato per più di vent’anni le peripezie imprenditoriali in campo culturale, artistico, musicale nonché sperimentale. La rivista Alfabeta (n. 1-114, 1979-1988) rappresentò uno degli ultimi palpiti di critica intellettuale sopravvissuta alla disgregazione degli anni ’70. Balestrini ne fu in qualche modo lo spirito guida, con la complice sensibilità di Gianni Sassi e Gino Di Maggio insieme a molte altre firme autorevoli. E Fabio Emilio Simion il fotografo.
Pier Aldo Rovatti nella redazione di Alfabeta
Vintage print, al verso firma di Fabio Emilio Simion, il “fotografo preferito” di Gianni Sassi, di cui ha testimoniato per più di vent’anni le peripezie imprenditoriali in campo culturale, artistico, musicale nonché sperimentale. La rivista Alfabeta (n. 1-114, 1979-1988) rappresentò uno degli ultimi palpiti di critica intellettuale sopravvissuta alla disgregazione degli anni ’70. Balestrini ne fu in qualche modo lo spirito guida, con la complice sensibilità di Gianni Sassi e Gino Di Maggio insieme a molte altre firme autorevoli. E Fabio Emilio Simion il fotografo.
Scrittura visuale a Genova
Manifesto per la mostra “Scrittura visuale a Genova”, prima mostra di artisti liguri di Poesia Visiva organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Genova, ideazione grafica di AG Fronzoni.