Sotto lo pseudonimo di “Penna Veloce”, Sanguinetti lancia un monito a tutto il movimento sul terrorismo come arma dei servizi contro il movimento stesso: all’indomani del rapimento del figlio di De Martino, ex segretario del PSI, trova un tipografo che accetta di stampare clandestinamente il manifesto, per precauzione decide di non usare i suoi caratteri tipografici, e così lo trascrive con la sua grafia. Inneggia a Radio Alice, agli Indiani metropolitani, agli operai antistalinisti e alle Assemblee autonome e sovrane. “(…) l’unica nostra reale autodifesa consiste nell’estendere la lotta a tutto il paese”. “Tutto il potere ai Consigli operai!”. Raro e in ottimo stato.
Libri
Siamo tanti!
Brossura editoriale con alette, copertina di Maurizio Turchet, introduzione di Franco Quadri, traduzione di Alberto Della Chiostra, volume N. 4 della collana “Situazioni”, testo e illustrazioni stampati a colori cangianti in stile psichedelico, in stato eccellente.
Il rosso vince sull’esperto. Milano 14 maggio: capire subito, ricominciare
Testo su più colonne, illustrazioni in b/n. Legato all’area dell’Autonomia romana, il numero è interamente dedicato alle manifestazioni di Milano del 14 maggio 1977 a seguito dell’omicidio della studentessa Giorgina Masi, e agli scontri fra autonomi e polizia in cui perse la vita l’agente Antonio Custra. Con interventi di Oreste Scalzone, Andrea Bellini e una (contro) analisi delle celebre fotografia scatatta in via de Amicis da Paolo Pedrizzetti, immagine/icona degli anni di piombo: un giovane incappucciato spara in direzione della polizia, con le braccia unite e le gambe piegate. La ricostruzione del giornale contesta fermamente le dichiarazioni della stampa ufficiale per due ragioni fondamentali: non vi era alcuna premeditazione e non si trattava di un gesto isolato. Normale piega di giornale.
(La) rivoluzione è a metà. Finalmente il cielo è caduto sulla terra. Foglio settimanale in movimento
Foglio creativo mao-dada, il titolo esprime a pieno il gusto del paradosso tra il ludico e il rivoluzionario. Vi collaborano i collettivi di A/traverso, Zut e Radio Joe Hill. A pochi giorni dall’uccisione di Francesco Lorusso a Bologna e dall’irruzione della polizia nella sede di Radio Alice… In prima pagina “Radio Alice trasmette dalle barricate”, “con mezzi di fortuna, da un posto che non si conosce”. All’interno un articolo su come liberare l’intelligenza che culmina con un altro emblematico slogan: “Tutto il potere al lavoro vivo. Tutto il lavoro al lavoro morto”. Ne usciranno in tutto 4 numeri. In ottimo stato.
Quaderni del territorio. Tutto il pubblicato. Nn. 1-5
Nata in seno ai collettivi universitari delle facoltà di architettura e scienze politiche, la rivista analizza le trasformazioni del territorio dovute all’organizzazione capitalistica, con l’obiettivo di favorirne un uso sociale, culturale e collettivo, sotto la guida di Alberto Magnaghi, suo principale animatore. Vengono pubblicati 5 numeri in 4 volumi con periodicità quadrimestrale: 1) Ristrutturazione produttiva e nuova geografia della forza-lavoro; N. 2) Stato, regioni e conversione produttiva; N. 3) La fabbrica nella società; N. 4-5) Occupazione giovanile e fabbrica diffusa: il governo del ‘nuovo’ mercato del lavoro. Copertina di Miro Cusumano, in redazione Giancarlo Capitani, Alberto Magnaghi, Augusto Perelli, Cesare Stevan, con grafici e tabelle nel testo. L’uscita di un sesto numero viene impedita dall’arresto di Magnaghi per il processo 7 aprile. In ottimo stato.
Pubblico e privato. Poesia nel movimento
Legatura con punti metallici, grafica di Augusto Pantoni, raccolta di ventitré componimenti presentati nel corso delle riunioni del gruppo di lettura a partire dal novembre 1975. In alternativa al linguaggio spesso “burocratizzato” della militanza, le poesie recitano in versi la lotta al patriarcato, il lavoro operaio, i meccanicismi della medicina e del codice stradale, ma anche paure, ricordi e amori individuali. Con i contributi di Renzo Paris, Carlo Bordini, Marco Maggioni, Maura Nuccetelli, Luciano Testa, Tommaso Di Francesco, Biancamaria Frabotta, Francesco Baldessi, Mirella Garbini, Augusto Pantoni, Gabriella Frabotta, Rossella Riti, Gino Scartaghiande.
Psychiatrie et lutte de classe. N. 0
Brossura con punti metallici, stampato in ciclostile solo al recto, testo in Francese. La rivista si propone come “luogo di elaborazione teorica e formulazione di parole d’ordine che favoriscano una presa di coscienza rivoluzionaria della classe operaia”. Non risultano censiti altri numeri. Comitato di redazione: Michel Saulnier, Pierre Armand, Catherine de la Hamette, Sylvie Keruel, Marie-Therese Patry.
Da quando son partito militare
Brossura editoriale, numerose illustrazioni e fotografie in b/n nel testo anche a piena pagina, raccolta di lettere e documenti che testimoniano la lotta (di classe!) dei soldati durante il servizio militare. In ottimo stato.
Processo Lollo. Volantino
Volantino in difesa di Achille Lollo accusato della strage di Primavalle. Stampato al recto.
Processo Lollo. Fotografia
Manifestazione per la liberazione di Achille Lollo. Al verso timbro a tampone di Aldo Durazzo, fotografo fondatore dell’agenzia Dufoto.
